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Corruzione, dalla Camera l’ok al governo

Con 460 voti favorevoli passa la fiducia. Sì anche dal Pdl, dopo le minacce di Berlusconi. No della Lega ma assicura che sosterrà il ddl nel voto finale di mercoledì

 La Camera conferma la fiducia al governo -
 nonostante critiche e minacce di Berlusco-
 ni - e con 460 voti a favore, 76 no e 13
 astenuti, dieci dei quali del Pdl, dice sì al
 di
segno di legge sull’anticorruzione. L’ok de-
 finitivo arriva mercoledì mattina. Contro si
 è espressa la Lega, che assicurava l'ok al
 voto finale, arrivato poi in mattinata.

Dopo l'esame in Assemblea di una decina di ordini del giorno al testo che per il governo è efficace per rispondere alla necessità, sottolineata dal presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino, per «ripristinare la correttezza e la trasparenza» di fronte alle «alterazioni, distorsioni e degenerazioni che, in assenza di sufficienti sensori, hanno infiltrato e devastato molti luoghi della pratica democratica», il voto finale sul provvedimento, considerato dal premier Monti come un «passaggio importante per ridare competitività all’economia italiana», arrivata a metà mattinata.

La Camera ha poi approvato il provvedimento in mattinata. Contro il ddl ha votato l’Idv, mentre la Lega, che ieri ha votato no alla fiducia, ha detto si al provvedimento. Astenuti i radicali e Alfredo Mantovano (Pdl), in dissenso dal proprio gruppo. I voti a favore sul disegno di legge sono stati 480, 19 i contrari, 25 gli astenuti.

Il ministro della Giustizia, Paola Severino, non nasconde la propria soddisfazione: «Sono molto soddisfatta i numeri della votazione dimostrano che c’è stata grande condivisione del progetto», spiega in Transatlantico. «Praticamente tutte le forze parlamentari tranne una hanno votato a favore». «Si poteva fare di più? Mi sembra un ritornello. Si può sempre fare di più ma ciò non vuol dire che ci siano stati compromessi politici al ribasso. È una cosa che non ho mai pensato né detto. In questo provvedimento si doveva regolamentare il fenomeno della corruzione». «Su tutte le altre materie come falso in bilancio, prescrizione, voto di scambio e autoriciclaggio ho la massima intenzione di dare un contributo», spiega.

31-10-2012

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