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Vicker, la nuova App tutta italiana che libera il tuo tempo

Vicker è la nuova App tutta italiana che libera dalle incombenze quotidiane, presentata anche al prestigioso TechCrunch Disrupt di New York (9-11 maggio 2016), la più importante media conference internazionale in ambito tech rivolta alle startup. Unica italiana presente all’evento newyorchese, Vicker è la nuova promessa della peer to peer economy, ovvero la nuova economia basata sullo scambio di servizi fra pari. Dopo la presentazione alla platea internazionale del Wolves Summit di Varsavia, e il lancio a pieno regime su Roma (con lo sguardo già puntato verso le altre principali città italiane), il TechCrunch Disrupt è stato un'ulteriore importante conferma per questo progetto imprenditoriale all'avanguardia, unico nel suo genere nel panorama italiano, e che ha già raccolto l'interessamento e il sostegno di investitori privati, con un primo round di investimenti da un milione di euro.

Vicker (www.vicker.org) è una mobile App completamente gratuita, un marketplace per la ricerca di professionisti e piccoli lavoratori ai quali affidare qualsiasi incombenza o lavoro quotidiano (pulizie, riparazioni, lezioni private e qualsiasi altra mansione, servizio e attività si voglia richiedere). La App, nata dall’idea dei trentenni vicentini Matteo Cracco e Luca Menti, è operativa su Roma da metà aprile e su Vicenza dagli inizi di maggio, e conta già quasi quattromila download e ottimi riscontri fra gli utenti, grazie ad un sistema innovativo che include feed bilaterali di lavoratori e utenti che richiedono un servizio (in modo da costruire un mercato che premi qualità, rispetto e fiducia fra le parti), assicurazione senza costi aggiuntivi, e la facoltà dell'utente che richiede il servizio, di scegliere il compenso, a partire da una base minima.

“Quella di Vicker per noi è una grande sfida, che affrontiamo con un team di giovani professionisti di talento” - ha spiegato Cracco - Da un'idea nata poco meno di un anno fa, siamo riusciti ad arrivare ad un’App pubblicata negli store. In poco più di un mese quattromila persone l’hanno scaricata, ma la soddisfazione più grande è stata ricevere l’invito a partecipare al TechCrunch. La situazione in Italia non è delle più semplici, ma stiamo investendo appieno nel nostro progetto. Dietro c'è un enorme lavoro e il desiderio di fare qualcosa di concreto inventando un sistema nuovo per soddisfare il nostro bisogno di persone affidabili che ci aiutino a risolvere qualsiasi problema quotidiano – cosa molto difficile nelle grandi città con rapporti sempre più impersonali”.

Come funziona Vicker?
Vicker è una mobile App gratuita per iOs e Android, semplice e intuitiva, che grazie alla geolocalizzazione mette in comunicazione diretta le necessità quotidiane di chiunque, in qualsiasi ambito, con un universo di piccoli lavoratori occasionali e professionisti con partita IVA. Qualsiasi sia il servizio di cui l'utente può aver bisogno – dai lavori di fatica, alle riparazioni, dalle ripetizioni alle faccende burocratiche fino alle commissioni quotidiane – Vicker permette di trovare la persona giusta grazie ad un'interfaccia semplice e intuitiva. È sufficiente postare una ricerca indicando luogo, tempi e compenso per il servizio richiesto, e tutti i lavoratori iscritti a Vicker per quel settore professionale ricevono un alert e si possono candidare. L'utente può sceglie a chi affidare l'incarico consultando il profilo dei candidati e soprattutto i feedback di chi si è già avvalso del loro aiuto. La novità rivoluzionaria di Vicker è proprio questa: il compenso lo stabilisce il committente. Chi paga per il servizio decide quale sia l'equo compenso per quella prestazione, ma il sistema mette un limite minimo di € 20 per evitare giochi al ribasso, nel rispetto di lavoratori e utenti.

Ad ulteriore garanzia di entrambe le parti, Vicker ne protegge la privacy (i profili dei lavoratori sono visibili solo in seguito alla candidatura), e nel contempo seleziona accuratamente con colloqui diretti tutti i lavoratori che si iscrivono alla App. Inoltre, per completare la registrazione e potersi poi candidare ad una prestazione di lavoro, tutti gli iscritti come lavoratori devono caricare nel sistemadocumento di identità e codice fiscale. L'obiettivo è fornire un servizio in modo facile, immediato e sicuro. Vicker infatti, garantisce pagamenti senza rischi tramite Paypal (con transazione autorizzata solo a lavoro concluso), agevola le questioni burocratiche fornendo fatture e ricevute precompilate, permette prestazioni in regola per tutti i lavoratori autonomi, con e senza partita IVA (quindi niente lavoro in nero), e include anche la copertura assicurativa dei lavoratori, senza costi aggiuntivi, grazie all'accordo siglato con Zurich Italia.

“Per noi questo è un aspetto fondamentale che ritengo importante sottolineare, perché si tratta di una serie di fattori che rendono Vicker unico – ha spiegato Menti. “Si tratta sempre di lavoratori autonomi o liberi professionisti, ma volevamo creare un sistema che tutelasse sia chi fruisce del servizio guadagnando tempo libero per le cose che ama, sia i lavoratori, e questo è garantito a monte dalla nostra selezione dei candidati, e in seguito, dal sistema dei feedback bilaterali che creano rapporti di fiducia premiando chi lavora bene e chi si comporta in modo corretto e rispettoso. Il nostro scopo è quello di connettere le persone mettendo a frutto il potenziale professionale inespresso di molti, nel pieno rispetto delle regole. Sono piccoli passi, ma il cambiamento inizia anche così”.

Per maggiori informazioni:
www.vicker.org
www.facebook.com/vickerpage

30-05-2016

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