Nobel per la fisica a 3 scienziati per gli studi su elettroni e fasci di luce
L'Accademia: grazie al loro lavoro si possono indagare «processi così rapidi che prima erano impossibili da seguire». Applicazioni possibili anche in medicina
Il premio Nobel per la fisica è stato assegnato a tre scienziati: il francese Pierre Agostini dell'Ohio University (USA), l'ungherese Ferenc Krausz del Max Planck Institute di Monaco di Baviera e la francese Anne L'Huillier della Lund University (Svezia).
L'Accademia reale svedese delle scienze di Stoccolma ha annunciato i vincitori, riconoscendo il loro lavoro nell'emissione di impulsi di luce estremamente brevi, misurati in attosecondi, che hanno permesso di studiare processi all'interno di atomi e molecole con una precisione senza precedenti. Questa tecnologia ha il potenziale per applicazioni in settori come l'elettronica e la diagnostica medica.
Anne L'Huillier è la quinta donna a vincere il Nobel per la fisica in oltre un secolo. I tre scienziati hanno contribuito in modo significativo a sviluppare la tecnologia degli impulsi luminosi brevi, con Pierre Agostini che ha prodotto impulsi di 250 attosecondi e Ferenc Krausz che ha isolato un singolo impulso luminoso di 650 attosecondi.
Gli annunci dei premi Nobel continueranno con la chimica, la letteratura, la pace e l'economia nei prossimi giorni. Ogni premio include un premio in denaro di 11 milioni di corone svedesi (circa 1 milione di dollari) e la cerimonia di premiazione è prevista per il 10 dicembre, anniversario della morte di Alfred Nobel, il fondatore del premio. |