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Gazzetta Ufficiale
Commissione Ue, la squadra di von der Leyen

Sono 28 i nomi, 6 vicepresidenti. Tra loro anche Fitto, che sarà "vicepresidente esecutivo a coesione e riforme". Il collegio composto al 40% da donne. Dombrovskis all'Economia, Kubilius alla Difesa

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha svelato oggi a Strasburgo la composizione del suo nuovo esecutivo per i prossimi cinque anni. La squadra, descritta come "competente e motivata", riflette le priorità emergenti dell'Unione in un contesto geopolitico in evoluzione.

La struttura della nuova Commissione si caratterizza per una maggiore linearità e interconnessione tra i ruoli. Von der Leyen ha sottolineato l'importanza della collaborazione trasversale, evidenziando come ogni commissario avrà pari responsabilità nel perseguire gli obiettivi comuni.

Tra le novità, spicca l'eliminazione del livello intermedio di vicepresidenti, mantenendo solo i vicepresidenti esecutivi con portafogli specifici. Questa scelta mira a snellire i processi decisionali e a promuovere una maggiore interazione tra i diversi settori.

La composizione del collegio ha richiesto un delicato equilibrio tra desideri nazionali, competenze e rappresentanza geografica e politica. Von der Leyen ha ammesso la complessità del processo, sottolineando come le richieste dei vari Stati membri abbiano dovuto essere bilanciate con le effettive disponibilità di ruoli chiave.

L'Italia, in quanto paese fondatore dell'UE, ha ottenuto un riconoscimento significativo con l'assegnazione di una vicepresidenza esecutiva a Raffaele Fitto. La presidente ha evidenziato come questa scelta rifletta l'importanza del paese all'interno dell'Unione.

Riguardo alle priorità, von der Leyen ha evidenziato un cambio di focus rispetto al passato. Mentre il cambiamento climatico rimane una "spina dorsale" delle politiche comunitarie, le questioni legate alla sicurezza e alla competitività hanno acquisito maggior peso, in risposta alle recenti crisi internazionali. La presidente ha chiarito che, nonostante le specifiche attribuzioni di portafogli, le decisioni cruciali, specialmente quelle di bilancio, rimarranno collegiali. Questa precisazione giunge in risposta alle preoccupazioni sollevate sull'assegnazione di alcune responsabilità a figure politiche tradizionalmente critiche verso una maggiore integrazione europea.

Ecco l'elenco completo:
Ursula von der Leyen (Germania): Presidente
Teresa Ribera (Spagna): Vicepresidente esecutiva per la transizione pulita, giusta e competitiva
Henna Virkkunen (Finlandia): Vicepresidente esecutiva per la sovranità tecnologica, sicurezza e democrazia
Stéphane Séjourné (Francia): Vicepresidente esecutivo per la prosperità e la strategia industriale
Roxana Minzatu (Romania): Vicepresidente esecutiva per le persone, le competenze e la preparazione
Raffaele Fitto (Italia): Vicepresidente esecutivo per la coesione e le riforme
Kaja Kallas (Estonia): Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza
Magnus Brunner (Austria): Affari interni e migrazione
Hadja Lahbib (Belgio): Preparazione, gestione delle crisi, uguaglianza
Ekaterina Zaharieva (Bulgaria): Start-up, ricerca e innovazione
Dubravka Šuica (Croazia): Mediterraneo Costas Kadis (Cipro): Pesca e oceani
Jozef Síkela (Repubblica Ceca): Partenariati internazionali
Dan Jørgensen (Danimarca): Energia e alloggi
Apostolos Tzitzikostas (Grecia): Trasporti sostenibili e turismo
Olivér Várhelyi (Ungheria): Salute e benessere animale
Michael McGrath (Irlanda): Democrazia, giustizia e stato di diritto
Valdis Dombrovskis (Lettonia): Economia e produttività, implementazione e semplificazione
Andrius Kubilius (Lituania): Difesa e spazio
Christophe Hansen (Lussemburgo): Agricoltura e alimentazione
Glenn Micallef (Malta): Equità intergenerazionale, gioventù, cultura e sport
Wopke Hoekstra (Paesi Bassi): Clima, crescita pulita e obiettivi net-zero
Piotr Serafin (Polonia): Bilancio, anti-frode, pubbliche amministrazioni
Maria Luís Albuquerque (Portogallo): Servizi finanziari
Roxana Mînzatu (Romania): Persone, competenze e preparazione
Maroš Šefcovic (Slovacchia): Commercio e sicurezza economica, relazioni interistituzionali e trasparenza
Marta Kos (Slovenia): Allargamento
Jessika Roswall (Svezia): Ambiente, resilienza idrica ed economia circolare competitiva
17-09-2024

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