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AS Roma, la CEO Lina Souloukou si è dimessa
Ieri era emerso che alla dirigente era stato assegnato un servizio di protezione per lei e i due figli dopo le minacce ricevute in seguito al licenziamento di De Rossi
Il mondo del calcio italiano è stato scosso oggi dalla notizia che Lina Souloukou, CEO della AS Roma, ha rassegnato le dimissioni con effetto immediato. La decisione arriva in un momento di grande tensione per il club giallorosso, segnato da controversie e speculazioni.
Secondo fonti vicine alla società, la Souloukou avrebbe preso questa difficile decisione in seguito a una serie di minacce ricevute nelle ultime settimane. Le intimidazioni sarebbero state correlate alla sua presunta partecipazione alla decisione di licenziare Daniele De Rossi dalla posizione di allenatore della prima squadra, una mossa che ha scatenato l'ira di molti tifosi. "La sicurezza e il benessere dei nostri dipendenti sono la nostra massima priorità," ha dichiarato un portavoce del club in una breve nota. "Condanniamo fermamente ogni forma di minaccia o intimidazione."
La notizia del licenziamento di De Rossi, figura iconica del club e amatissimo dai tifosi, aveva già creato un'ondata di proteste. Molti sostenitori avevano espresso il loro disappunto sui social media e attraverso manifestazioni fuori dallo Stadio Olimpico. Tuttavia, nessuno si aspettava che la situazione potesse degenerare al punto da portare alle dimissioni di un alto dirigente.
Lina Souloukou, che aveva assunto il ruolo di CEO nel 2022, era stata elogiata per il suo lavoro nel migliorare la situazione finanziaria del club e nel portare avanti progetti di sviluppo a lungo termine. La sua partenza improvvisa lascia ora molte domande aperte sul futuro della dirigenza della Roma. Il presidente Dan Friedkin ha dichiarato: "Siamo profondamente rattristati dalla decisione di Lina. Ha dato un contributo inestimabile al club in questi anni e le auguriamo il meglio per il futuro. La AS Roma condanna fermamente ogni forma di violenza e intimidazione. Stiamo collaborando con le autorità per garantire che i responsabili di queste minacce vengano identificati e perseguiti secondo la legge."
Nel frattempo, i tifosi della Roma si trovano divisi tra il sostegno a De Rossi e la condanna delle minacce rivolte a Souloukou. Molti leader dei gruppi organizzati di tifosi hanno preso le distanze da queste azioni, sottolineando che il dissenso deve sempre essere espresso in modo pacifico e rispettoso. La Federcalcio italiana ha annunciato l'apertura di un'indagine sull'accaduto, sottolineando l'importanza di garantire un ambiente sicuro per tutti coloro che lavorano nel mondo del calcio.
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22-09-2024
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